LCR-T4 Blue Tester: aggiornamento firmware con macOS

Era da un po’ che volevo prendere un piccolo tester di componenti. Non mi serviva niente di particolarmente preciso, per il mio utilizzo era più che sufficiente un riscontro del tipo: componente guasto, buono.

Approfittando di una offerta su Banggood ne ho ordinato uno. Se lo comprate tramite questo link, a voi non costa nulla di più e a Subdimensions vengono girati pochi spiccioli a per acquisti futuri: grazie!

Il tester si è rilevato molto affidabile e abbastanza preciso, dopo la calibrazione.
Rispetto a quello classico col bottone giallo, questo con il bottone blu ha alcune caratteristiche aggiuntive interessati.

D’ora in avanti mi riferirò con Blu ha quello che ho acquistato e con Giallo a quello più comunemente disponibile.

La mia intenzione iniziale era quello di: verificarne il funzionamento e la qualità, e modificare eventualmente il firmware per aggiungere alcune funzioni. Purtroppo i pochi riferimenti che ho trovato per il Blu erano confusi e poco attendibili. Tutti i firmware già compilati che ho trovato non funzionavano o funzionavano male.

Hardware e differenze
Oltre al differente colore del bottone, un’altra cosa che si può notare sul PCB, è la presenza di due connessioni aggiuntive tra il display e la parte per il controllo dei componenti SMD.
Questi contatti sono collegati direttamente al quarzo. Il generatore di frequenza, non attivo con il firmware originale e non disponibili sul modello Giallo, e disponibile sul pin 2.
Per rendere disponibile il generatore di frequenza hanno dovuto modificare i collegamenti del display all’ATmega328, lo stesso che si trova su Arduino UNO. Questo rende incompatibili con il Blu i firmware disponibili per il Giallo.
Una altra modifica riguarda la connessione ICSP che trovate sul retro del PCB. Rispetto al Giallo questa è dritta e, nello specifico guardando il retro del PCB con il pulsante sulla destra, così assegnata:

1 MISO 6 VCC
2 SCK 5 MOSI
3 RST 4 GND

Per riprogrammare il tester non è necessario saldare alcun connettore basta tenere fermi i fili anche con un dito o con un pezzettino di nastro adesivo.

Software
Su Mikrocontroller , oltre alle istruzioni dettagliatissime, si trova anche il firmware aggiornato e compilato, con tutte le funzioni che volevo aggiungere, e con diverse configurazioni per le più disparate versioni. Indovinate quale configurazione manca…?

Per preparare una configurazione adeguata al Blu sono partito dalla configurazione per quello Giallo che nello specifico è: “mega328_T3_T4_st7565”.
L’unico file da modificare è il “Makefile”. Queste le modifiche che ho apportato:

  1. Modifica del modo di connessione del display
  2. Abilitazione della parte relativa al generatore di frequenza
  3. Font più piccole e leggibili
  4. Modifica del tipo di icone che rappresentano i componenti
  5. Abilitazione del menu
  6. Traduzione in italiano

Al menù si può accedere tenendo premuto il pulsante a lungo. Ci si sposta tra le varie voci con una pressione corta. All’inizio può sembrare un po’ macchinoso ma una volta presa la mano si riesce a fare il tutto molto velocemente. L’unico problema che non sono riuscito a risolvere è lo spegnimento momentaneo dell’illuminazione del display quando si cambia menu: un po’ fastidioso…

Nell’area Download trovate sia la versione in Inglese che quella Italiano già compilate, oltre al sorgente già modificato nel caso voleste compilarlo personalmente.

Aggiornamento
Per aggiornare l’LCR avrete bisogno di un Arduino UNO e dell’Arduino IDE installata, la guida fa riferimento alla versione 1.6.12, nella cartella applicazioni.

Come primo passo è necessario caricare ArduinoISP sull’Arduino UNO. Trovate il programma nell’Arduino IDE cliccando sul “File”, “Esempi”, “11.Arduino ISP”, “Arduino ISP”. Collegate l’Arduino al Mac e caricate il programma come qualsiasi altro. Prima di  chiudere l’Arduino IDE prendete nota della porta che avete usato per programmarlo, servirà più tardi. Solitamente è qualcosa di simile a “/dev/cu.USBSERIAL”.

Come secondo punto sarà necessario rendere in grado macOS di accedere ad “avrdude”: il programma che si occuperà di inviare i file all’LCR.
Aprite l’applicazione “Terminale”, si trova in “Applicazioni”, “Utility”, e digitate il seguente comando tutto sulla stessa riga. Se usate copia/incolla fate prima e meglio!

ln -s /Applications/Arduino.app/Contents/Java/hardware/tools/avr/bin/avrdude /usr/local/bin/avrdude

Questo secondo comando rigurda il file di configurazione di “avrdude”.

ln -s /Applications/Arduino.app/Contents/Java/hardware/tools/avr/etc/avrdude.conf /usr/local/bin/avrdude.conf

Ora il vostro sistema è praticamente pronto. Rimane solo da collegare l’Arduino all’LCR. Come prima cosa scollegate la batteria dall’LCR e quindi fate riferimento alla seguente tabella.

LCR Arduino UNO
1 MISO 12
2 SCK 13
3 RST ~10
4 GND GND
5 MOSI ~11
6 VCC 5V

Se avete collegato tutto correttamente una volta collegato l’Arduino al Mac il display dell’LCR si accenderà.

Dopo avere scaricato i file dall’area Download, cliccate sulla cartella “Italiano” o “English” in base alla lingua che vi interessa e copiate i due file contenuti, “TransistorTester.hex” e “TransistorTester.eep”, sulla scrivania.

Ora dal terminale eseguite il seguente comando, sempre tutto sulla stessa riga:

avrdude -C “/usr/local/bin/avrdude.conf" -c arduino -p m328p -P /dev/cu.USBSERIAL -b 19200 -e -U flash:w:"~/Desktop/TransistorTester.hex":a -U eeprom:w:"~/Desktop/TransistorTester.eep":a -U lfuse:w:0xF7:m -U hfuse:w:0xD9:m -U efuse:w:0xFC:m

L’unica parte che potrebbe essere necessario modificare, se eventualmente differisce dalla mia, è “/dev/cu.USBSERIAL” con la porta che avete usato per programmare l’Arduino.
Se “avrdude” dovesse riportare une errore del tipo

stk500_getparm(): (a) protocol error

Rieseguite semplicemente il comando senza cambiare nulla, a volte capita. Se il caricamento non funziona, ricontrollate i collegamenti tra l’LCR e l’Arduino.
Se tutto è andato a buon fine potete scollegare l’LCR dall’Arduino, collegare una batteria a 9V e procedere alla calibrazione.

Compilazione
Passaggio non necessario se siete soddisfatti delle mie modifiche ma utile se volete modificare il software in base alle vostre esigenze.
Per fare questo avete bisogno di installare alcuni componenti aggiuntivi tramite Macports e nello specifico: “avr-gcc” e “avr-libc”.

Nel pacchetto che avete scaricato trovate anche il codice sorgente modificato per questa versione. Per ricompilarlo è sufficiente usare il comando “make” nella cartella “mega328_T3_T4_st7565-blue”.

Conclusioni
Dispositivo molto interessante e dal prezzo contenuto. Si è già rilevato utile in più di una occasione. Con il firmware modificato esprime il meglio di se ma, se non avete esigenze particolari, anche quello standard va più che bene! Il case che vedete in foto è una versione leggermente modificate di quella proposta da Harry Cayne, la trovate su Thingverse.

Buon aggiornamento a tutti!

9 commenti

  1. Ma scusa i due buchi che sono stati aggiunti non sono collegati al quarzo? Il generatore esce sul pin 2
    Ciao

      1. Grazie a Te.
        Piccolo suggerimento, nel makefile del T3-T4
        deve essere finito dentro un carattere strano
        che inibisce la misura presentata in nanofarad.
        La tua compilazione rispecchia l’errore originale.
        Io ho risolto facilmente togliendo lo spazio (o il carattere strano)
        tra # e la C di CFLAGS nella riga seguente:
        # CFLAGS += -DNO_NANO

        Poi salvi e ricompili e tornano le misure in nanofarad..
        😉

        Saluti

        Carlo

  2. Ciao, complimenti per la guida, non riesco però a fare l’upload del firmware in quanto quando vado a dare il comando avrdude il terminale mi restituisce solamente una > …. Cosa sbaglio?!

    1. Ciao, grazie.
      Facile che sia un problema di comunicazione. Puoi provare a controllare:
      1. Il nome della porta seriale,
      2. Che i pin facciano ben contatto,
      3. Che la piedinatura coincida.
      Mi sono capitati alcuni LCR che avevano la piedinatura a specchio. In questo caso basta che identifichi il GND è poi gli altri vengono da se.
      Tieni presente che se la piedinatura è diversa potrebbe essere diverso anche come il display è collegato. Se una volta aggiornato il display non si accende, niente panico: basta ricompilare il firmware scegliendo o un display diverso o una diversa configurazione.
      Fammi sapere! Buoni esperimenti!

  3. Ciao.
    Molto interessante e 1000 grazie per il tuo lavoro.
    Non ho sottomano il mio Arduino Uno ma so che ha (vedere immagini tramite Google) il connettore ICSP (maschio) che mi pare debba coincidere con quello presente sull’LCR-4T.
    Sbaglio?
    Sarebbe più comodo programmarlo in quella maniera, ovvero facendo coincidere i pin sul PCB del tester (invece di stare a penare con fili e scotch); peccato che davanti c’è il display da smontare prima…

    1. Ciao, grazie per i complimenti.
      Concordo in tutto ma a volte bisogna adeguarsi. Dipende dal produttore: non sempre la disposizione dei pin coincide. Comunque una volta individuato il GND gli altri vengono di seguito.
      Se lo vuoi riprogrammare una sola volta, o una volta ogni tanto, non vale la pena stare a dissaldare il display. Su quello che uso per le modifiche e i test ho installato pin femmina che poi collego con cavetto.
      Se hai dubbi o bisogno di aiuto non farti problemi!
      73 IW2MVI

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